IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO l’art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la nota dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’istruzione e del merito del 16 febbraio 2024, prot. n. 20553 avente ad oggetto “ Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola Azioni di sciopero generale del 23 febbraio 2024. Proclamazioni e adesioni”;
PREMESSO
che ai sensi dell’art. 3, comma 4, dell’Accordo sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero sottoscritto il 2 dicembre 2020 tra l’A.Ra.N. e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali: “In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine i dirigenti scolastici riportano nella
RENDE NOTO
che per l’intera giornata del 23 febbraio 2024, è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore proclamato da:
– SI COBAS: “tutte le categorie del comparto privato e pubblico dalle ore 0.00 alle ore 25.59 del 23 febbraio 2024 ivi compreso il primo turno montante/smontante per i c.d. turnisti”, con adesione di Cobas scuola Terni, Cobas scuola Cagliari e Cobas scuola Grosseto”;
– Ass. Lav. Cobas, Fed. Autisti Operai, LMO, Sindacato Generale di Classe, SlaiProlCobas e Sindacato Operai Autorganizzati: “tutti i settori pubblici e privati di tutto il territorio nazionale per l’intera giornata di lavoro dalle 00:01 alle 23:59 compreso il primo turno montante per i turnisti”.
0