Circolare 1637

Opposizione all’utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche

Ai genitori delle alunne e degli alunni

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTO il decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175;
VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62;
VISTO l’art. 17, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, come modificato dall’art. 4-quater, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58;
VISTO l’art. 78, commi 25 e 25-bis, della legge 30 dicembre 1991, n. 413;
VISTO l’art. 16-bis del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, come modificato dall’art. 61-bis del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
VISTO il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 agosto 2020;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate del 9 febbraio 2021, prot. n. 39069;

 

COMUNICA

che ogni anno gli istituti scolastici sono tenuti ad inviare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente, oltre ai dati relativi alle spese per istruzione scolastica anche le erogazioni liberali ricevute, sostenute nell’anno d’imposta precedente da parte delle persone fisiche e con la stessa comunicazione, trasmettere, sempre in via telematica, i dati relativi ai rimborsi delle spese scolastiche e alle erogazioni liberali restituite ai soggetti persone fisiche.

In tal modo, ogni genitore troverà la spesa sostenuta già caricata nel proprio 730 precompilato.

Tuttavia, i contribuenti che hanno sostenuto spese scolastiche e/o hanno effettuato erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici, possono decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a tali spese ed erogazioni e dei relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata.
È comunque possibile inserire le spese e le erogazioni per le quali è stata esercitata l’opposizione nella successiva fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché ne sussistano i requisiti per la detraibilità previsti dalla legge.

L’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche e alle erogazioni liberali agli istituti scolastici può essere esercitata con le seguenti modalità:

  1. comunicando l’opposizione direttamente al soggetto destinatario della spesa e/o dell’erogazione al momento di sostenimento della spesa e/o effettuazione dell’erogazione o comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui la spesa è stata sostenuta e/o l’erogazione è stata effettuata;
  2. comunicando l’opposizione direttamente al momento del pagamento, utilizzando l’apposita funzione presente nel portale “PagoPA” (barrando la casella “opposizione” per ciascun pagamento effettuato);
  3. comunicando l’opposizione all’Agenzia delle Entrate, dal 1° gennaio al 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa e/o di effettuazione dell’erogazione, tramite  il modello allegato, che dovrà essere inviato alla casella  email dii posta elettronica dedicata: opposizioneutilizzospesescolastiche@agenziaentrate.it.

I genitori che hanno già espresso l’”opposizione” all’atto dell’effettuazione del versamento, nelle schermate di PagoPA barrando l’apposita casella:

  • non devono inviare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate;
  • non troveranno i dati della spesa caricati sul proprio 730 Precompilato (per scaricare tali spese tramite 730, devono provvedere in proprio).

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