Circolare 2909

Adozione libri di testo – anno scolastico 2024/2025

Al personale docente Scuola secondaria di 1°grado e Scuola primaria - Al DSGA * Al personale ATA – profilo professionale Assistente Amministrativo

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTO l’art. 25 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 ed in particolar modo l’art. 7, comma 2, lettera e l’art. 157;
VISTO il D.M. del 27 settembre 2013, n. 781;
VISTA la Nota MIUR del 9 aprile 2014, prot. n. 2581 che disciplina le istruzioni per l’adozione dei libri di testo;

1. sviluppo della cultura digitale (art. 6, Legge 8 novembre 2013, n. 128);

2. facoltatività della scelta dei libri di testo (art. 6, Legge 8 novembre 2013, n. 128);

3. realizzazione diretta di materiale didattico (art. 6, Legge 8 novembre 2013, n. 128);.

4. abolizione del vincolo pluriennale di adozione (art. 11, Legge 17 dicembre 2012, n. 122);

5. adozione di testi consigliati solo se hanno carattere monografico o di approfondimento delle discipline (art. 6, Legge 8 novembre 2013, n. 128);

VISTA la nota MIUR del  30 marzo 2016,prot. n. 3503;
VISTA la nota MIUR del del  6 maggio 2017, prot. n. 5371;
VISTO il D.M. del 7 agosto 2014,prot.n. 609;
VISTA la Legge 8 novembre 2013, n. 128, (articolo 6);
VISTO il D.M. 13 maggio 2020, n. 2;
VISTA la nota del Ministero dell’istruzionee del merito del 15 febbraio 2024, prot. n. 6740“Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – anno scolastico 2024/2025”;
ATTESO che il libro di testo rappresenta nell’ambito dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, uno strumento che accompagna i percorsi di apprendimento e contribuisce ad assicurare sistematicità e coerenza all’insegnamento tenendo in considerazione il piano dell’Offerta Formativa, i Piani di Studio e le innovazioni derivanti dall’uso delle tecnologie digitali;

 COMUNICA

  • che “Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di primo e secondo grado, o l’eventuale scelta di avvalersi di strumenti alternativi ai libri di testo, sono deliberate dal collegio dei docenti, per l’a.s. 2024/2025, nel mese di maggio c.a. e comunque non oltre la seconda decade dello stesso mese, per tutti gli ordini e gradi di scuola”;
  • gli adempimenti connessi all’adozione dei libri di testo per il prossimo anno scolastico;
  • le disposizioni impartite con la nota ministeriale del 9 aprile 2014, prot. n. 2581:
  • sviluppo della cultura digitale (art. 6, Legge 8 novembre 2013, n. 128);
  • facoltatività della scelta dei libri di testo. Il collegio dei docenti (art. 6, comma 1, legge 8novembre 2013, n. 128), infatti, può deliberare l’adozione di libri di testo oppure strumenti alternativi, in coerenza con il PTOF, con l’ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso. I libri di testo proposti per l’adozione devono presentare:
  1. contenuti propri di ogni insegnamento anche in un’otticainterdisciplinare;
  2. un linguaggio accessibile ai fruitori per garantire la massimacomprensibilità
  3. l’indicazione bibliografica, per permettere eventualiapprofondimenti.
  • realizzazione diretta di materiale didattico-digitale (art. 6, Legge 8 novembre 2013, n. 128)“gli istituti scolastici possono elaborare il materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come libri di testo e strumenti didattici per la disciplina di riferimento; l’elaborazione di ogni prodotto è affidata ad un docente supervisore che garantisce, anche avvalendosi di altri docenti, la qualità dell’opera sotto il profilo scientifico e didattico, in collaborazione con gli studenti delle proprie classi in orario curriculare nel corso dell’anno scolastico. L’opera didattica è registrata con licenza che consenta la condivisione e la distribuzione gratuite e successivamente inviata, entro la fine dell’anno scolastico, al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e resa disponibile a tutte le scuole statali, anche adoperando piattaforme digitali già preesistenti prodotte da reti nazionali di istituti scolastici e nell’ambito di progetti pilota del Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per l’azione Editoria Digitale Scolastica”;
  • abolizione del vincolo temporale di adozione dei testi scolastici così come il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi a decorrere dalle adozioni per l’anno scolastico 2014/2015 (art. 11 della Legge 17 dicembre 2012, n. 221).Tuttavia, pur se a decorrere dal 1° settembre 2013, è stato abrogato l’obbligo, previsto dall’articolo 5 dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, di mantenere in adozione gli stessi testi scolastici per un quinquennio nella scuola primaria e per un sessennio nella scuola secondaria di I grado, il personale docente deve argomentare le eventuali nuove adozioni con una relazione esaustiva che esponga ampiamente i motivi che hanno determinato la scelta (prezzo, contenuto, peso, formato, innovatività, tempo di adozione del vecchio testo ecc.);
  • adozione di testi consigliati solo se hanno carattere monografico o di approfondimento delle discipline. I libri di testo, pertanto, non possono essere considerati testi consigliati. Rientra, invece, tra i testi consigliati l’eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo.

Le eventuali nuove adozioni,devono essere conformi a quanto previsto dall’allegato al decreto ministeriale 27 settembre 2013:

  1. versione cartacea accompagnata da contenuti digitaliintegrativi;
  2. versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitaliintegrativi;
  3. versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi), cercando di contenere i costi a carico dellefamiglie.

 

Ai sensi dell’articolo 15, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni, con decreto ministeriale sono fissati il prezzo dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa dell’intera dotazione libraria necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di primo grado, nel rispetto dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore, tenendo conto della riduzione dei costi dell’intera dotazione libraria derivanti dal passaggio al digitale e della disponibilità dei supporti tecnologici.

In ottemperanza all’articolo 3 del decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 27 settembre 2013, n. 781, i citati tetti di spesa sono ridotti del 10% se, nella classe considerata, tutti i testi adottati sono stati realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013); gli stessi tetti di spesa sono ridotti del 30 % se nella classe considerata tutti i testi adottati sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale di tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013).

Eventuali sforamenti degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria delle classi di scuola secondaria di primo grado devono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento. Il Collegio dei docenti motiva l’eventuale superamento del tetto di spesa consentito e sottopone la delibera all’approvazione dal Consiglio diIstituto.

Ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133 e ss.mm., il Collegio dei docenti potrà confermare i testi scolastici già in uso, ovvero procedere a nuove adozioni per

  • le classi prime e quarte della scuola primaria,
  • per le classi prime della scuola secondaria di primo grado.

Il personale docente attualmente in servizio nelle classi quinte della scuola primaria avrà cura di proporre al Collegio dei docenti i testi scelti per le classi prime, seconde e terze, mentre il personale docente impegnato nelle classi terze, presenterà le proposte relative ai testi per le classi quarte e quinte.

I tetti di spesa vigenti per la scuola secondaria di primo grado, in attesa di possibili nuove ed ulteriori precisazioni daparte del Ministero dell’Istruzione e del merito, in ottemperanza al DM 43/2012, sono così determinati:

 

Tetto di spesa per dotazione libraria (con prima adozione anteriore all’a.s.2014/2015)composta da libriinversione cartacea Tetto di spesa per dotazione composta da libri in versione mista – riduzione del10% Tetto di spesa per dotazione composta esclusivamente da libri in versione digitale – Riduzione 30%
Classe prima € 294,00 € 264,60 € 205,80
Classe seconda € 117,00 € 105,30 € 81,90
Classe terza € 132,00 €118,80 € 92,40

Le operazioni connesse all’adozione dei libri di testo si sostanziano in due adempimenti:

  • conferma di adozione dei testi già in uso;
  • nuova adozione, previa accurata analisi dei testi visionati.

Una buona adozione è il frutto di un ponderato equilibrio tra la qualità dei libri di testo e il loro costo, con l’applicazione dei limiti di spesa contenuti nelle norme.

Il personale docente con incarico di coordinatore di classe, coadiuvato da tutti i componenti del consiglio di classe, avrà cura di:

  • verificare se l’ammontare della spesa complessiva è compatibile con il tetto di spesa (con uno scostamento non superiore al 10%);
  • verificare se l’elenco dei libri testo, pubblicato nell’area riservata del sito, è conforme alle scelte adottate.
  • verificare che i testi di Religione Cattolica attualmente in uso siano conformi alle nuove disposizioni in merito ed aderenti alle indicazioni di cui al DPR 11 febbraio 2010.

È importante che i testi scelti tengano conto delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, del PTOF di Istituto, del complessivo itinerario della progettazione didattica e dei più recenti indirizzi in materia di curricolo della scuola di base.

Al fine di disporre di un quadro esauriente di informazioni sulla produzione editoriale e procedere ad una scelta consapevole dei libri di testo, saranno consentiti gli incontri tra il personale docente e gli operatori editoriali scolastici accreditati dalle case editrici o dall’associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali (ANARPE), in orario non coincidente con quello di servizio e previo appuntamento comunicato tramite e mail all’istituzione scolastica.

Per la Scuola Primaria, si consiglia di effettuare gli incontri con gli operatori editoriali scolastici durante le attività di programmazione.

I testi della Scuola Primaria da consultare sono custoditi presso la sede di via Marinella.

Il personale docente condividerà le scelte relative ai libri di testo da adottare nell’apposita seduta del Consiglio di classe, allargata alla partecipazione dei rappresentanti dei genitori, ed infine relazionerà in merito al Collegio dei docenti per procedere all’acquisizione della prescritta deliberazione.

Eventuali richieste di adozione/variazione devono essere segnalate compilando l’apposito modello allegato che dovrà essere inviato, entro e non oltre le ore 12:00 del 14 maggio 2024, tramite e mail istituzionale, all’indirizzo csic872004@istruzione.it , al personale amministrativo per i successivi adempimenti.

Il personale docente può accedere al catalogo AIE delle opere scolastiche collegandosi al seguente link: www.adozioniaie.it.

L’Ufficio di segreteria avrà cura di comunicare i dati adozionali on line, tramite l’utilizzo della piattaforma presente sul sito www.adozioniaie.it o in locale, off line, entro il 7 giugno 2024.

Prima dell’invio e della chiusura delle operazioni, la scheda contenente l’elenco dei libri, scaricata dalla piattaforma AIE, sarà consegnata al personale docente con incarico di coordinatore per un ulteriore controllo.

Gli elenchi dei testi adottati saranno pubblicati sul sito web della scuola nonché sul portale ministeriale “Scuola in chiaro”, suddividendo i libri tra obbligatori e consigliati (questi ultimi senza vincolo di acquisto da parte delle famiglie degli studenti).

Si rammenta, infine, che

  • non è consentito modificare, ad anno scolastico iniziato, le scelte adozionali deliberate;
  • è vietato il commercio dei libri di testoad opera del personale scolastico ai sensi dell’art. 157 del d.lgs. 16 aprile 1994 n. 297. In caso di violazione da parte dei destinatari del divieto, che è rivolto “ai docenti, ai direttori didattici, agli ispettori tecnici ed, in genere, a tutti i funzionari preposti ai servizi dell’istruzione elementare”, la richiamata norma minaccia provvedimenti disciplinari.

Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione porgendo distinti saluti

Documenti

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