IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA | la legge n. 241 del 7 agosto 1990, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; |
VISTO | il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente il Regolamento recante “Norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi della Legge 15 marzo 1997, n. 59”; |
VISTA | la Legge 15 marzo 1997 n. 59 concernente “Delega al governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni e enti locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa”; |
VISTO | il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, avente ad oggetto «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l’art. 7, comma 6; |
VISTA | la legge del 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» e, in particolare, l’art. 11 («Codice unico di progetto degli investimenti pubblici»), commi 1 e 2-bis; |
VISTO | il decreto legislativo del 10 settembre 2003, n. 276, recante «Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alle legge 14 febbraio 2003, n. 30»; |
VISTO | il decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, avente ad oggetto «Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro»; |
VISTO | il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; |
VISTA | la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti» e, in particolare, l’articolo 1, comma 7, lett. a), che prevede la «valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning»; |
VISTO | il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, recante «Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera b), della legge 13 luglio 2015, n. 107» e, in particolare, l’articolo 16-ter, introdotto dall’art. 44, comma 1, lett. i), del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», il quale prevede che, nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con riferimento alle metodologie didattiche innovative e alle competenze linguistiche e digitali, a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 124, della legge 13 luglio 2015, n. 107, in ordine alla formazione obbligatoria che ricomprende le competenze digitali e l’uso critico e responsabile degli strumenti digitali, è istituito un sistema di formazione e aggiornamento permanente dei docenti di ruolo; |
VISTA | la legge 20 agosto 2019, n. 92, recante «Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica» e, in particolare, l’articolo 5, relativo all’educazione alla cittadinanza digitale; |
VISTO | il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge del 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»; |
VISTO | il decreto-legge del 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge del 6 agosto 2021, n. 113, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia»; |
VISTO | il decreto-legge del 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose»; |
VISTA | la suddetta legge 29 dicembre 2021, n. 233 e, in particolare, l’articolo 24-bis, relativo allo sviluppo delle competenze digitali; |
VISTO | il decreto-legge del 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)» e, in particolare, l’articolo 44, comma 1, lett. i) e l’art. 47, comma 5; |
VISTO | il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina»; |
VISTO | il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, e, in particolare, l’articolo 6; |
VISTA | la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025» e, in particolare, i commi 547 – 554, in tema di iniziative per il rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici; |
VISTO | il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune»; |
VISTO | il Regolamento (UE) 2016/679, del 14 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati); |
VISTE | le Conclusioni del Consiglio dell’Unione europea (2020/C 415/10) sull’istruzione digitale nelle società della conoscenza europee; |
VISTA | la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea sul programma nazionale di riforma 2020 dell’Italia che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2020 dell’Italia (COM(2020) 512 final), che richiede, tra l’altro, di investire nell’apprendimento a distanza, nonché nell’infrastruttura e nelle competenze digitali di educatori e discenti, anche rafforzando i percorsi didattici relativi alle discipline STEM; |
VISTO | il Piano d’azione per l’istruzione digitale 2021-2027 «Ripensare l’istruzione e la formazione per l’era digitale» di cui alla Comunicazione COM (2020) 624 final del 30 settembre 2020 della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni; |
VISTO | il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza e, in particolare, l’art. 6, paragrafo 2; |
VISTA | la Risoluzione del Parlamento europeo del 10 giugno 2021 (2022/C 67/18) sulla promozione della parità tra donne e uomini in materia di istruzione e occupazione nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM); |
VISTO | il Regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, «che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza»; |
VISTA | la Linea di Investimento 3.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 4, Componente 1), denominata «Nuove competenze e nuovi linguaggi»; |
RILEVATO | che il Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della citata Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1, relativamente alla suddetta Linea di Investimento, prevede, tra le altre cose, che «la misura mira a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, con particolare riguardo verso le pari opportunità»; |
VISTA | la Decisione di esecuzione del Consiglio UE relativa all’approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia che, in relazione alla predetta Linea di Investimento, prevede che la «misura mira a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione. La misura si rivolge alle studentesse e prevede un approccio di piena interdisciplinarità. L’intervento mira a garantire pari opportunità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM»; |
RILEVATO | che i target collegati alla Linea di Investimento prevedono, rispettivamente, che almeno 8.000 scuole abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30 giugno 2025 (M4C1-16) e che siano stati erogati almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025 (M4C1-17); |
VISTA | la Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 della Commissione europea; |
VISTA | la Circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica n. 2 dell’11 marzo 2008, avente ad oggetto «Legge 24 dicembre 2007, n. 244, disposizioni in tema di collaborazioni esterne»; |
VISTA | la Delibera CIPE n. 63/2020 e, in particolare, l’art. 1 («Nullità degli atti di finanziamento/autorizzazione degli investimenti pubblici derivante dalla mancata apposizione dei CUP»); |
VISTO | il decreto interministeriale del 28 agosto 2018, n. 129, recante «Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107»; |
VISTO | il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) del Comparto Scuola del 29 novembre 2007; |
VISTO | il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018; |
VISTO | il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021 del 18 gennaio 2024; |
VISTA | la Circolare del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009, n. 2, avente ad oggetto «Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività rendicontate a costi reali cofinanziate dal fondo sociale europeo 2007-2013 nell’ambito dei programmi operativi nazionali (P.O.N.)»; |
VISTO | il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “NextGenerationItalia” approvato dal Consiglio dei Ministri il 12/01/2021, approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021; |
VISTO | il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del PNRR, nonché di milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea; |
VISTO | il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante «Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione»; |
VISTO | il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dell’11 ottobre 2021, recante «Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178»; |
VISTO | il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 febbraio 2023 che ha modificato la tabella A allegata al sopra citato decreto MEF del 6 agosto 2021»; |
VISTO | l’allegato alla Circolare MEF del 14 ottobre 2021, n. 21, recante «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR»; |
VISTA | la Circolare del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – n. 4, del 18 gennaio 2022, recante «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – articolo 1, comma 1 del decreto-legge n. 80 del 2021 – Indicazioni attuative»; |
VISTO | il decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito 12 aprile 2023, n. 65, con il quale sono state ripartite le risorse tra le Istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 3.1 «Nuove competenze e nuovi linguaggi» della Missione 4, Componente 1 – Istruzione e ricerca, del PNRR, finanziata per complessivi euro 1,1 miliardi; |
VISTO | in particolare, l’Allegato 1, «Quota B», al predetto decreto n. 65 del 2023, che prevede il finanziamento destinato a questa Istituzione scolastica per l’importo di € 24.716,12; |
VISTO | il decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito 15 settembre 2023, n. 184, recante «Adozione delle Linee Guida per le discipline STEM»; |
VISTE | le Linee guida per le discipline STEM, finalizzate ad introdurre nel PTOF delle Istituzioni scolastiche ed educative statali azioni dedicate a rafforzare nei curriculi lo sviluppo delle competenze matematico-scientifico-tecnologiche e digitali legate agli specifici campi di esperienza e l’apprendimento delle discipline STEM, anche attraverso metodologie didattiche innovative; |
VISTA | la nota del Ministero dell’Istruzione e del merito del 24 ottobre 2023, n. 4588, con la quale sono state trasmesse le Linee guida per le discipline STEM ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutti gli studenti; |
VISTE | le Istruzioni operative prot. n. 132935, del 15 novembre 2023, adottate dall’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’Istruzione e del Merito e recanti «PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 3.1: Nuove competenze e nuovi linguaggi – Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023)» e, in particolare, il paragrafo 3, sezione «Le tipologie di attività di formazione e le opzioni semplificate di costo»; |
VISTO | il progetto identificato con il codice M4C1I3.1-2023-1143-P-40596 dal titolo Pronti al futuro!; |
VISTO | il Piano Triennale dell’Offerta Formativa adottato dall’Istituto; |
VISTO | il programma annuale per l’Esercizio Finanziario 2024 approvato con delibera n. 34 del 14 febbraio 2024; |
VISTI | il progetto e l’Accordo di concessione sottoscritti digitalmente dal Dirigente scolastico e dal Coordinatore dell’Unità di Missione del PNRRm.pi.AOOGABMI.REGISTRO UFFICIALE.U.0033783.29-02-2024; |
VISTO | il decreto del Dirigente Scolastico di assunzione in bilancio dell’importo del progetto del 29 febbraio 2024, prot. n. 1733; |
RAVVISATA | la necessità di avviare, nell’ambito della Linea di Intervento B percorsi formativi annuali di lingua e metodologia per docenti che consentano
a) (Tipologia A) di acquisire un’adeguata competenza linguistico comunicativa in una lingua straniera, finalizzati al conseguimento di certificazione di livello B1, B2, C1 e C2, secondo quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e dal decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62; b) (Tipologia B) di potenziare le competenze pedagogiche, didattiche e linguistico-comunicative per l’insegnamento delle discipline secondo la metodologia CLIL. |
CONSIDERATO | che i corsi annuali di formazione linguistica della tipologia A sono mirati al conseguimento della certificazione linguistica di livello B1, B2, C1 e C2, secondo quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e dal decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62. La durata dei percorsi deve essere commisurata ad ottenere una preparazione adeguata, finalizzata a sostenere la certificazione al livello successivo, rispetto a quello di partenza. Il numero minimo di corsisti che concludono il percorso deve essere almeno pari a 5; |
nell’osservanza delle disposizioni di cui alla Legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»,
EMANA
un avviso rivolto al personale docente della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado, in servizio presso l’Istituto Comprensivo di Cetraro, per l’ammissione ai percorsi formativi annuali di lingua e metodologia nell’abito del progetto dal titolo “Pronti al futuro!” Identificato con il codice M4C1I3.1-2023-1143-P-40596.
I Percorsi formativi annuali di lingua e metodologia per docenti sono articolati in due tipologie:
- corsi annuali di formazione linguistica per docenti in servizio, che consentano di acquisire una adeguata competenza linguistico comunicativa in una lingua straniera, finalizzata al conseguimento di certificazione di livello B1, B2, C1, C2, secondo quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e dal decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62;
- corsi annuali di metodologia Content and Language Integrated Learning (CLIL), articolati in attività d’aula, in attività laboratoriali e di formazione sul campo, in attività di studio e approfondimento, rivolti ai docenti in servizio della scuola dell’infanzia e primaria e a docenti in servizio di discipline non linguistiche della scuola secondaria di primo grado e hanno la durata di un anno scolastico.
Il conseguimento della certificazione attestante il conseguimento di un livello linguistico successivo rispetto a quello di partenza del corsista non è condizione obbligatoria per il rilascio dell’attestato di partecipazione. (Cfr faq n. 5).
Articolo 1 – DESTINATARI
Personale docente della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado di discipline non linguistiche, in servizio presso l’Istituto Comprensivo di Cetraro.
Articolo 2 – MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’istanza di partecipazione ai corsi, redatta in conformità al modello A allegato al presente avviso, dovrà pervenire entro le ore 14:00 del 29 ottobre 2024 all’indirizzo mail csic872004@istruzione.it, avendo cura di indicare nell’oggetto “D.M. 65/2023 istanza di partecipazione ai corsi afferenti alla Linea di Intervento B”. In alternativa, gli interessati potranno far pervenire l’istanza cartacea di partecipazione all’ufficio di segreteria entro il medesimo termine di scadenza.
L’istanza dovrà essere corredata dalla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Articolo 3 – MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEI CORSI.
I percorsi possono essere svolti in presenza, on line (sincrona) o con modalità ibrida, ma sempre garantendo la presenza sincrona del docente e dei corsisti, in coerenza con quanto richiesto dalla rispettiva UCS e dall’obbligo di documentazione delle attività (cfr. Faq n. 3).
Articolo 4 – FREQUENZA
La frequenza al corso è obbligatoria. È consentito un numero massimo di ore di assenza, a qualsiasi titolo, pari al 30% del totale delle ore previste. I docenti che supereranno tale limite, pur potendo continuare a partecipare al corso, non potranno ricevere l’attestato di frequenza.
Articolo 5 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Con riferimento al trattamento di dati personali, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e del d.lgs.30 giugno 2003, n. 196, si forniscono le seguenti informazioni:
Titolare del trattamento dei dati
Titolare del trattamento dei dati è l’Istituto Comprensivo di Cetraro , con sede in via Donato Faini snc -Cetraro, alla quale ci si potrà rivolgere per esercitare i diritti degli interessati, scrivendo all’indirizzo PEC: csic872004@pec.istruzione.it.
Responsabile della protezione dei dati
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) dell’Istituzione scolastica è Informatica e Didattica di Cima A. & C. s.a.s. con sede in Via Dogana, 295/a 22 A – AMANTEA (CS) raggiungibile al seguente indirizzo e-mail:indica@infocima.it.
Base giuridica del trattamento
Esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 6, lett. e), del Regolamento (UE) 2016/679 e dall’art. 2-ter del d.lgs. n. 196/2003.
Tipi di dati trattati e finalità del trattamento
I dati personali (a titolo esemplificativo, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale), forniti dai Partecipanti al presente Avviso, o comunque acquisiti a tal fine, sono raccolti e conservati per le finalità connesse all’Avviso stesso e ai soli fini dell’espletamento di tutte le fasi della procedura per la selezione di incarichi individuali.
Obbligo di conferimento dei dati
Il conferimento di tali dati è obbligatorio, pena l’impossibilità di dare corso alla domanda di partecipazione.
Modalità del trattamento
Il trattamento dei dati personali è realizzato, con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, mediante operazioni di raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, estrazione, utilizzo, comunicazione, diffusione (ove prevista) nonché cancellazione e distruzione dei dati.
Destinatari del trattamento
Il trattamento dei dati è svolto dai soggetti autorizzati di questo Istituto scolastico, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo.
Conservazione dei Dati
I dati saranno conservati per il periodo di tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati conformemente a quanto previsto dagli obblighi di legge.
Diritti degli interessati
Gli interessati hanno il diritto di ottenere dall’Istituzione scolastica, nei casi previsti, l’accesso ai propri dati personali, la rettifica, la portabilità o la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679), presentando istanza all’Istituzione scolastica, Titolare del trattamento, agli indirizzi sopra indicati.
Diritto di reclamo
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le vie legali nelle opportune sedi giudiziarie, ai sensi dell’art. 79 del Regolamento medesimo.
Trasferimento dei dati personali in Paesi terzi
I dati personali non saranno trasferiti verso paesi terzi o organizzazioni internazionali.
Processo decisionale automatizzato
Il titolare non adotta alcun processo decisionale automatizzato compresa la profilazione di cui all’art. 22, paragrafi 1 e 4 del Regolamento (UE) 2016/679.
Articolo 6 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il Responsabile del procedimento per la presente procedura è Giuseppe Francesco Mantuano, in qualità di Dirigente scolastico pro tempore e-mail istituzionale csic872004@istruzione.it, numero di telefono 098291081.
Articolo 7 – PUBBLICIZZAZIONE DELLA PROCEDURA
- Il presente Avviso è pubblicato sull’albo on line dell’Istituzione scolastica, nonché sulla sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale.
Istituto Scolastico